Best Practice

Best Practice nel business: perché sono importanti

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Se vuoi investire nelle Best Practice per generare più domanda e trovare nuovi contatti, allora non perderti questo approfondimento. Il futuro potrebbe essere incerto per molti,  tranne per te.

La Best Practice è l’insieme delle attività e procedure che, organizzate in modo sistematico, rappresentano le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. Per questi motivi vengono prese come riferimento e riprodotte.

Uno dei principali vantaggi di un mercato aperto è la possibilità di migliorarsi tramite un continuo confronto con le “eccellenze” presenti.

Best Practice2Il mix vincente per migliorare l’azienda è offline e online. Ancora oggi, molte aziende sottovalutano l’importanza di Internet. Si tratta di un atteggiamento sicuramente negativo che potrebbe causare, non solo dei mancati potenziali guadagni, ma addirittura dei veri e propri danni di immagine.

Errori comuni:

a) Credere che tutte le best practice vadano bene a prescindere per tutte le aziende e attività imprenditoriali.

b) Pensare che solo i contenuti online siano forti, incisivi e remunerativi.

Allora come devo bilanciare i due aspetti?

business strategy2Se vuoi attirare subito nuovi clienti, anche se hai già provveduto ad una campagna pubblicitaria nella tua zona, devi imparare a generare più domanda e non accontentarti delle occasioni di vendita che si presentano.

In pratica, devi intercettare le esigenze e farti trovare pronto quando un cliente chiama o bussa alla porta. Ecco perché i contenuti sono molti importanti sia offline che online.

In questo modo attirerai nuovi clienti che ancora non sapevano di aver bisogno del tuo prodotto o servizio.

Generare più domanda significa creare visibilità, essere presente in modo costante e incisivo, nei contesti in cui le persone ignoravano esistessi.

Quali sono le Best Practice?

1. Elabora un’offerta chiara

La maggior parte delle aziende sponsorizzano i loro prodotti tramite i classici annunci, volantini, cartelloni pubblicitari, Facebook Ads oppure buoni-sconto.

adwordTuttavia spesso questi messaggi non funzionano e non ricevono neppure un contatto, perché alla fine risultano essere incomprensibili.

Non è una questione di sintassi o di ortografia ma di impatto: non colpiscono l’attenzione delle persone. 

2. Sii incidente

Chiaro sì, fesso no. Il cliente fiuta l’insicurezza. Non essere troppo pressante al limite dello stalking, ma non lasciare nemmeno che scorra troppo tempo. Non lasciare che le persone rimandino all’infinito il momento di contattarti.

Scrivi Sales Letters. Per ogni target di cliente prevedi dalle 10 alle 12 lettere da inviare nel corso dell’anno.

La ripetizione aiuta la memorizzazione e oggi che il processo di vendita ha moltiplicato gli step da superare, questa rappresenta senza dubbio una Best Practice.

3. Assumiti il rischio

Esponiti in prima linea e assumi il rischio su te stesso della garanzia del prodotto o del servizio che offri: “Mettici la faccia”, si direbbe.

Che lo si voglia o no, le persone preferiscono la genuinità e la trasparenza.  Anche in un’azienda a grandi livelli produttivi spesso si cerca di mostrare l’aspetto più intimo, familiare e rassicurante dell’attività. (vedi par. 5)

VEDI COME: Giovanni Rana e la sua ricetta di “marketing relazionale”

4. Migliora la “customer experience”

business strategyLa “customer experience” si sviluppa in tutte le occasioni di contatto fra cliente e azienda. Questo viene realizzato moltiplicando i momenti di ascolto del cliente rispetto ad attese e soddisfazione per fattori anche molto “soft” della sua relazione con l’azienda.

Adotta un comportamento corretto anche on line, ascolta ciò che dice la Rete per monitorare la tua reputazione online (brand reputation).

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5. Racconta la tua azienda

Raccontare la storia dell’azienda significa comunicarla in ogni messaggio proposto al pubblico, significa creare un ricordo nella mente, umanizzarla dandole un volto, che le persone possono visualizzare quando parlano dei tuoi prodotti.

È importante saper creare un buon Storytelling per crescere.

6. Fai rete

best practice netUno dei principali errori che molti imprenditori commettono è quello di “coltivare il proprio orticello“.

Niente di più sbagliato. Una delle migliori Best Practice è sicuramente quella di creare una rete di contatti tra imprese, tra produttori e consumatori tramite gruppi di acquisto o iniziative di cooperazione.

Prima di applicare la best practice diventa opportuno transitare da una buona prassi, più facilmente accettabile ed attraverso la sua attuazione sperimentale, da parte del gruppo di persone che sia propenso al cambiamento e sia ricettivo.

Oggi il concetto di best practice e la sua applicazione sta investendo anche il settore della Pubblica Amministrazione, chiamato ad operare secondo una logica manageriale, adottando al proprio interno modelli di gestione non autoreferenziali e che possano confrontarsi con altre realtà per raggiungere l’eccellenza.

Noi di Sam Digital Pr & Legal Agency abbiamo già supportato i nostri clienti con una gestione integrata di Crisis Management e sviluppato Piani Marketing adatti a ciascuna esigenza. Non farti trovare impreparato.  Contattaci per una consulenza, saremo lieti di aiutarti.

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